sabato 20 giugno 2015

cose che scoprirai dall'altra parte della barriera #7

Quando si tratta di lavorare i bruti sono persone serie, quando si tratta di farsi le vacanze lo sono ancora di più.
Oggi è il midsommardag, la festa di "inizio" (si fa per di) "estate" (si fa per scherzà). 
Ero convinto che tale avvenimento avesse come data fissa il solstizio d'estate, non so perchè mi pareva la cosa più logica. Beh i migliori scienziati svedesi hanno analizzato la situazione e convenuto che, nell'indire tale festa, bisognasse in ogni modo evitare che potesse cadere di Domenica. 
Risultato? 
Si festeggia midsommar solo ed esclusivamente di sabato nei giorni tra il 19 e 25 giugno. Chiaramente il giorno prima (midsommarafton) tutti lavorano non più di mezza giornata (nel mio reparto manco quella) per non arrivare troppo stanchi alla tradizionale cena della vigilia.
Casualmente mi sono inoltre imbattuto in questo utilissimo sito web che prontamente vi giro, è consigliatissimo per chiunque avesse bisogno di sapere quanti giorni mancano esattamente per il midsommar 2025.
Ora però non facciamo tanto i bacchettoni eh. Chi conosce la cultura svedese sa che midsommar è comunque una tradizione antica a cui tutti qui sono molto legati, normale far riposare per bene gli assai stanchi lavoratori. 
E sempre coloro che conoscono bene la cultura svedese sanno che ci troviamo in uno dei paesi più secolarizzati d'europa e la religione è considerata alla stregua della mitologia ittita. 
A meno che non si parli di festività. 
Scopri allora che in Svezia si festeggia l'ascensione di Cristo in cielo ogni 14 Maggio, festività che abbiamo anche in Italia sul nostro bel calendario cattolico ma di cui finora io ignoravo l'esistenza non essendo da noi commemorata con un giorno di riposo da lavoro.
Il fervore religioso svedese pare inoltre acutizzarsi ulteriormente durante le celebrazioni tradizionali; 24 Dicembre e Venerdì Santo sono infatti anch'essi giorni rossissimi sul calendario, oltre ovviamente a quella mezza giornatina di lavoro il giorno che precede la festività.
Non vi dico poi le prospettive in tema di maternità, paternità o ferie in generale, potreste altrimenti prendere a martellate lo schermo del computer dai nervi o inavvertitamente comprare un biglietto di sola andata per stoccolma,

O buttare nel cesso quello di ritorno.

domenica 7 giugno 2015

Lo spettacolo di una notte senza stelle

Oltre la barriera il tempo ha una dimensione tutta sua. Non avrei mai immaginato che il rientro a casa si sarebbe avvicinato con tale rapidità: la miglior cosa da fare è quindi immergersi il più possibile in quella magia che il nord sa creare dal nulla così misteriosamente.
Perchè di magia a volte si tratta.
Dopo essermi recato in compagnia di amici in un locale di bruti (per lo più tifosi avversari) mi ritrovai infine a dover smaltire una "discreta" delusione sportiva.
E allora cosa mai poteva accadermi di meglio che una passeggiata nella notte non notte di Stoccolma?

nessuna stella visibile, il cielo di un blu chiaro sembra quasi sforzarsi, a gran fatica, di coprire la città con l'oscurità. All'orizzonte però resta ben visibile l'aura di luce residua del crepuscolo. Alba e tramonto mal si distinguono tra loro divenendo un' unica scia di luce che tiene indietro le tenebre ininterrottamente fino al sopraggiungere del giorno.
Capisci allora che questa visione, o meglio questa sensazione, è una delle cose più belle che hai scoperto in questo viaggio.









Ore 23.30: Questa è la magia del nord di cui sto parlando.