lunedì 25 aprile 2011

Libertà ndo stà?

Per festeggiare la liberazione occorrerebbe essere un paese libero.
Oggi ho scoperto che un mio zio è nato il 25 aprile 1945. Ho immaginato la gioia dei genitori in quel giorno. Una nuova vita il giorno della liberazione (nel medioevo lo avrebbero preso per un profeta).
 Ora tutto è diverso. La gente, i giovani sono diversi. Lo spirito partigiano è sepolto, la voglia di cambiare il mondo sempre più rara.
MA alcune cose sono più semplici,
se soffri di insonnia ascolta un discorso di Bersani,
se sei stitico leggi l'intervento di Capezzone,
se ti senti triste pensa che c'è gente schiava del proprio potere e dei soldi e che tu, almeno da questo,
sei libero come l'aria.

lunedì 18 aprile 2011

Una cosa veloce veloce

Un giorno farò gli assignement che mi restano. Lo prometto.
Però
stasera non ho grandi perle di saggezza in serbo. In italiano invece vi posso dire che:
ci vuole un bello stomaco a reggere a battutazze come questa,
i giornali di oggi mi danno la nausea, meglio leggere Topolino (dopo ai pasti preferibilmente defecando)
la tv di oggi mi fa sentire molto intelligente, fa bene per l'autostima (poche dosi al giorno)
ascoltare la gente che ripete Anatomia all'ossario mi fa sentire molto stupido, non fa bene per l'autostima (pochissime dosi al giorno)
mia madre si è sbarazzata di tutti i Topolino, mi fa sentire vecchio (consigliata passeggiata con le mani dietro la schiena)
abbraccio il mio orsetto di peluche, mi fa sentire al sicuro (richiesto consulto psichiatrico)
se la mia coscienza fosse un grillo parlante gli avrei già strappato tutte le zampette e le antenne, mi fa sentire in colpa (richiesto nuovo consulto psichiatrico)
Bene per ora è tutto. Tana per me.

lunedì 11 aprile 2011

moralizzazione del lunedì sera

"ho pagato una zoccola per non prostituirsi". Fantastico. Questa è psicologia inversa e devo dire che funziona alla grande. Quasi quasi lo voto.
Ma insomma è troppo facile parlare male di quella specie di omuncolo che governa il nostro paese. Se ti garba lo adori (ammazzati). Se non ti garba lo ammazzi (adorati).
Parliamo d'altro,
non è curioso il modo in cui Studio Aperto ha diminuito la quantità di culi e tette dopo lo scandalo Ruby, che vogliano spostare l'attenzione su argomenti seri?(ok questo era sempre lo stesso argomento antipsiconano)
non è stupefacente che per votare NO al nucleare tu debba dire "SI' non lo voglio!"(burocrazia all'italiana)
non è clamoroso il modo in cui i telecronisti provino a fare sembrare appassionante una partita di calcio pallosissima?(caressa docet)
non trovate che con la primavera l'unifi si stia riempiendo di coppie spomicianti inducenti i seguenti effetti: nausea, violenza, invidia (per i più romantici), ilarità o profondissimo disinteresse?
e per finire

non vi foga terribilmente questa canzone???(specialmente se ascoltata a volumi folli)

lunedì 4 aprile 2011

Stasera esagero

tra le altre cose credo di avere appena fatto l'assignement 4. Per una giornata sola è veramente troppo.
Il mio commento è:
vivevo tranquillamente senza, ma tutto sommato comodo.
"Chiedo scudo" se sono un pò troppo stringato.

Io l' assignements non li faccio

Lunedì. Un post sul blog, Un ottimo mezzo per poter dire sto facendo qualcosa per l'università. La moda dei blog si sta un pò perdendo(mi ci metto pure io). Peccato, mi piaceva leggere le riflessioni dei compagni di corso. Forse non ci facciamo caso ma i blog sono uno spazio formidabile per sprigionare la nostra libertà di pensiero. Pensate quante minchiate passano per la nostra testa e dovono restare lì, nascoste ai più. Quante battutazze irresistibili non vedono l'ora di diventare motivo di pacconate, quante filosofie devono ancora nascere, quante idee partire. Ecco ora magari divago un pò però riflettevo(sragionavo?) proprio sul fatto che tra giovani non facciamo proprio una mazza di niente per rimpolpare la nostra società. Sto generalizzando, per carità, ma tutto quello che passa per le nostre teste resta lì, tra un pensiero e l'altro...non è uno spreco? e tutti sti vecchietti che ci governano, fregandosene del futuro perchè giustamente prima o poi se ne andranno, ci godono. La cosa mi sfava. Ma non è solo politica, siamo un pò fuori dalla società proprio come soggetti. Ci siamo ma non contribuiamo, contribuiamo ma non ci cagano, non ci cagano e di conseguenza non li caghiamo. Non li caghiamo ma poi ci lamentiamo. Di chi è la colpa?





















di lui