domenica 13 marzo 2011

ieri, oggi...e domani?

Pertini avrebbe mai approvato la "pavidità" di Napolitano?
Enzo Biagi avrebbe mai pensato a Giuliano Ferrara come suo erede?
Monicelli si starà rivoltando nella tomba a causa di De Sica.
Scirea avrebbe avrebbe fatto fare il portaborracce a Chiellini.
Rino Gaetano si sarebbe sganasciato dalle risate ascoltando Gigi D'alessio.
Cosa penserebbero Falcone e Borsellino delle pseudo-riforme della giustizia e di un certo primo ministro pluri-inquisito?
Le nostre nonne, molte ormai partite, cosa vedono nella donna-oggetto dei bunga bunga e del velinismo?

siamo proprio sicuri di essere all'altezza dell'Italia di ieri?
e soprattutto...domani cosa ci aspetterà?

6 commenti:

  1. non siamo all'altezza, nemmeno lontanamente, per nostra sfortuna, visto che è il mondo dove dovremo vivere.. sta a noi, tra qualche anno, provare a cambiarlo.. :)

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  2. Di bellezza ce n'è anche adesso, ma invece di valorizzarla la si sommerge in una fanghiglia stagnante, e tutto sembra perso.
    Io spero che dopo un po' ci si stufi del letame e si vadano a recuperare i fiori, anche se l'olezzo rimane per un po'...

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  3. d'accordo su tutto tranne che sul "tra qualche anno".
    Carpe Diem. Oggi pesce.

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  5. In parte è colpa nostra che ci siamo assuefatti a tutto e non abbiamo più senso critico. In gran parte è colpa della politica. I politici non si preoccupano dei reali problemi dell' Italia ma solo del loro tornaconto personale. Ed ogni riferimento non è puramente casuale.

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